Chi è Rui Pinto, l'hacker che ha incastrato il Manchester City
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Direttore: Alessandro Plateroti

Chi è Rui Pinto, l’hacker che ha ‘incastrato’ il Manchester City

Manchester City

Chi è Rui Pinto, il portoghese che ha incastrato il Manchester City portando alla luce le sponsorizzazioni gonfiate che hanno portato alla squalifica dalle Coppe europee per due anni.

Ha fatto in poco tempo il giro del mondo la notizia dell’esclusione del Manchester City dalle Coppe per mancato rispetto delle norme che regolano il Fair Play Finanziario. Il club inglese avrebbe rafforzato il proprio dominio economico gonfiando le sponsorizzazioni. Ma chi ha portato alla luce il meccanismo? Si tratta di Rui Pinto, 31 enne portoghese che ha dato il via allo scandalo puntando i riflettori – e gettando un’ombra – sui conti della società.

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Chi è Rui Pinto, l’uomo che ha ‘incastrato’ il Manchester City

Il trentunenne portoghese nel 2015 sarebbe riuscito ad entrare nei conti del Manchester City. Raccolto materiale a sufficienza per scatenare un primo terremoto mediatico, ha deciso di inviare i dati raccolti al Der Spiegel.

Un paladino del calcio o un fuorilegge?

Chi sia effettivamente e cosa faccia nella vita non è chiaro. Per molti si tratta di un paladino del calcio pulitocome si definisce lui stesso a dir la verità –, per altri si tratta di un hacker, un criminale informatico. Le autorità tendono ad assecondare la seconda visione. Rui Pinto infatti dal mese di marzo si trova in carcere in Portogallo (dopo essere stato estradato dall’Ungheria) con le accuse di hackeraggio, furto di documenti ed estorsione, tanto per citare le principali. Convinto della sua innocenza, il trentunenne ha fatto ricorso in Appello.

Rui Pinto
Fonte foto: https://www.facebook.com/

Rui Pinto arrestato: è in carcere in attesa della Corte d’Appello

In attesa che la giustizia faccia il suo corso, il mondo della tifoseria ha già preso posizione. Centinaia di tifoserie chiedono la scarcerazione di Rui Pinto e in diversi stadi sono stati esposti striscioni a favore del portoghese.

“Sapevo benissimo i rischi che correvo. So bene che le autorità portoghesi sono inflessibili contro i whistleblowe, dunque mi aspettavo queste conseguenze. Ho scritto tutto in un diario, ma le autorità portoghesi me lo hanno sequestrato”, ha dichiarato Pinto alla stampa tedesca.

Le altre ‘vittime’ di Pinto

Ma il Manchester City è solo la vittima più illustre dell’uomo che ha messo nei guai anche il Twente (per citare un altro club) e personaggi di spicco come Falcao, Gareth Bale e James Rodriguez.

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ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2020 19:27

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